venerdì 6 gennaio 2017

Step 23: Un colore "selvaggio"

Prendendo in considerazione la tonalità grigia in generale, si possono fare parecchie considerazioni.
Generalmente chi  predilige il colore grigio è un individuo poco decisionale, poco energetico e con poca vitalità, distaccato ed introverso. Un qualcuno che prende sempre tempo nel momento in cui deve effettuare una scelta. Egli inoltre si sente inadeguato e disinteressato nei confronti di ciò che lo circonda. Infatti il colore grigio è il simbolo della neutralità.

Nel passato questo colore venne principalmente associato alla cenere, come conseguenza del rossore del fuoco che esaurisce la propria spinta energetica e vitale. Così essa possiede valenze che riconducono al tema centrale del residuo di un flusso vitale ormai estinto, che fa apparire questo colore come espressione della devitalizzazione e del ritiro di investimenti energetici.
Nel cristianesimo, ad esempio, la cenere significava la mortificazione della pulsionalità e la compunzione in cui si spegneva ogni passione e ogni desiderio.



Ma pure nel grigiore di questo colore, non mancano significati dalle valenze positive, poiché il carattere freddo del grigio può anche possedere sfumature vicine alla neutralità, all’oggettività o all’ impersonalità combinata alla conoscenza.
Negli antichi testi di Chuang-tzu, ad esempio, si paragonava la cenere al cuore del saggio, volendo significare in questo modo come in esso fosse estinta ogni attività mentale, ogni turbolenza emotiva ed ogni pulsione istintuale.

In India, inoltre, si cospargono di cenere i sadhù shivaiti, a imitazione di Shiva il quale, abbandonati gli stimoli della vita ordinaria, si era ritirato nel mondo ascetico.

Inoltre grigio, non a caso, era il saio dei primi monaci, che solo molto più tardi divenne marrone, passando dai significati della cenere a quelli della terra.


Fonti:
Il significato del grigio
La psicologia del colore grigio

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